L'esperto Risponde
I bambini e i ragazzi di oggi sanno navigare in Internet con una facilità spesso disarmante per un genitore. Le attività che si possono fare nel Web sono davvero tante, praticamente quasi tutte quelle che si possono fare nella vita quotidiana: giocare, studiare, cercare informazioni, costruire relazioni, comprare e tanto altro.
E loro lo sanno bene. Ciò che non sempre conoscono sono i rischi a cui vanno incontro.
La polizia postale ha redatto dei consigli per una navigazione sicura e consapevole (https://www.commissariatodips.it/da-sapere/per-i-genitori/navigazione-sicura-e-consapevole-dei-minori-su-internet/index.html)
OSSERVATE DISCRETAMENTE
Quali sono gli interessi di vostro figlio? Da cosa è interessato (video su YouTube, videogiochi, social…)?
Provate a dare consigli su siti interessanti e quelli invece da evitare.
Potete fare questo più facilmente se il pc o il tablet che utilizza è in una stanza comune a tutti (salotto, cucina) e non solo nella sua camera da letto.
Se avete dubbi sui siti che visita o se volete stare più tranquilli potete visionare la cronologia dei siti.
MAI SVELARSI PERSONALMENTE
Insegnate a non rivelare mai la propria identità. La cosa più semplice, ma anche pericolosa è quella di mettere in rete i propri dati: nome, cognome, età, indirizzo e numero telefonico. La frase: “non accettare caramelle dagli sconosciuti” deve valere anche sulla rete, anche se pensiamo di conoscere bene la persona dall’altra parte dello schermo.
Spiegare, soprattutto ai preadolescenti, quanto è importante la loro identità, ma soprattutto la loro intimità. Non inviare attraverso nessun mezzo di comunicazione, foto, video o audio a contenuto sessuale.
Non è necessario allarmarli, ma solo spiegargli l’importanza e la cura con cui custodire il proprio corpo.
PROTEZIONE
È importante, per garantire una maggior sicurezza, installare dei firewall che proteggano continuamente il vostro pc.
Esistono, inoltre, dei software che permettono di selezionare e bloccare i siti da evitare.
ORARI E LUOGHI
Come qualsiasi attività, sia quelle scolastiche che ludiche, anche l’utilizzo di dispositivi tecnologici deve avere dei tempi e dei luoghi ben precisi.
Decidete il tempo che potrà utilizzare davanti a un dispositivo e anche il luogo dove lo potrà fare.
Anche in questo caso esistono delle app che permettono di far spegnere il dispositivo dopo un determinato tempo o necessitano di una password per poterlo sbloccare. È importante che tutta la famiglia e le persone che si prendono cura del bambino/ragazzo siano a conoscenza di questo accordo.
Ultimo suggerimento, ma molto importante è
INFORMARSI
Conoscere quello che i nostri ragazzi guardano: non basta sapere il nome del loro videogioco preferito è importante sapere come si utilizza, quali potenzialità ha e in quali rischi si può cadere. La stragrande maggioranza dei videogiochi è ora collegato in Rete, dove si sfidano amici veri, amici virtuali, ma anche persone con altre intenzioni.
Informarsi è un primo passo per stare vigili, ma anche per essere punti di riferimento importanti nel caso in cui bambini e ragazzi abbiano bisogno e facciano domande. Il rischio, infatti, è che i figli non vi considerino adulti affidabili a cui rivolgersi.
E poi non dimentichiamoci che se qualcosa “non ci torna”, se vedete vostro figlio particolarmente triste o che richiede spesso il dispositivo, potete condividere questa sensazione con loro. Tranquilli il più delle volte non riceverete una risposta!
Se invece siete seriamente preoccupati è importante confrontarsi con i docenti o con esperti.